Farmaco mutuabile:No
Denominazione:ANTALGIL DOLORE E FEBBRE 400 MG GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE
Categoria farmacoterapeutica:Prodotti antinfiammatori e antireumatici, non steroidi; derivati dell'acido propionico.
Principi attivi:Ogni bustina monodose contiene 512 mg di ibuprofene sodico diidrato equivalente a 400 mg di ibuprofene. Eccipienti con effetti noti: 2148 mg di saccarosio, 88 mg di potassio, 45 mg di sodio, 20 mg di aspartame(E 951). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti:Saccarosio, carbonato acido di potassio (E 501), aroma di arancia contenente preparazioni aromatiche, sostanze aromatiche, sostanze aromatiche naturali, maltodestrina di mais, gomma d'acacia (E 414), acido ascorbico (E 300), idrossianisolo butilato (E 320)), acesulfame di potassio (E 950), aspartame (E 951).
Indicazioni:Antalgil Dolore e Febbre e' usato negli adulti e negli adolescenti a partire da 40 kg di peso corporeo (a partire dai 12 anni). Trattamentosintomatico di dolori di intensita' da lieve a moderata di varia origine, come cefalea, dolori osteoarticolari e muscolari, condizioni dolorose associate a raffreddore e influenza, mal di denti, nevralgia, dismenorrea. Trattamento sintomatico degli stati febbrili.
Controindicazioni:Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; pazienti con storia di reazioni di ipersensibilita' (ad es. broncospasmo, asma, rinite, orticaria o angioedema) associate all'uso di acido acetilsalicilico o di altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS); ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6); storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale correlata a una precedente terapia con FANS o storia di ulcera peptica/emorragia ricorrente (due o piu' episodi distinti di ulcerazioneo sanguinamento accertati); ulcera/emorragia gastroduodenale attiva ograve o altre gastropatie; grave compromissione epatica o renale; grave insufficienza cardiaca (classe NYHA IV); severa disidratazione (causata da vomito, diarrea o insufficiente assunzione di liquidi); soggetti affetti da fenilchetonuria (vedere paragrafo 4.4).